Sono preoccupato per quei chiromanti del nostro futuro che ora sono così abbondanti e che ci incoraggiano a un cambiamento radicale in Italia, dopo il passaggio della pandemia e l’arrivo della “nuova normalità”.
Non ci spiegano mai chiaramente la condizione e la natura di questo grande cambiamento. Ma ci fanno temere la sua identità nebulosa, promettente e incerta: significa che tutto sarà molto più problematico? No.
In realtà, vogliono dirci quasi il contrario, illuminando un futuro di cittadini benefico o eguagliato da una crisi che ci saremmo lasciati alle spalle. Ma può davvero essere così? Non è noto Il cambiamento è dato per scontato, ma non la sua natura, che è ancora un mistero.

Il pensatore e scrittore Paulo Coelho ha ironizzato sul fatto che “quando un politico dice che metterà fine alla povertà, intende la sua”.
E si inizia a sospettare che potremmo essere sotto il portico della gloria per qualcosa del genere.
Quindi forse vale la pena ricordare una frase famosa e molto ripetuta del Mahatma Gandhi: “Quando una legge è ingiusta, la cosa giusta è disobbedire“.
La cosa brutta è che siamo ancora in quel prologo confuso in cui il giusto e l’ingiusto ballano una strana danza che offusca tutto e ci travolge con incertezza. Penso, comunque, che il poeta uruguaiano Mario Benedetti avesse ragione quando ha semplificato il tutto affermando che “non possiamo sapere cosa ci porterà il futuro; invece sappiamo cosa ci ha portato il passato. “
E lì, per il passato (per il nostro e per gli altri), dovremmo iniziare a fare cabala, perché le cose originali accadono raramente nel mondo. In effetti, tutto ciò che sta accadendo ora è un misto di virus e ideologie: leggi i giornali, ascolta i nostri politici e guardali mentre parlano di una “nuova normalità” che normalizzerà tutto, ma di cui, in realtà , ancora non ne sanno più dei propri desideri (sociopolitici, ovviamente).
Ci sono alcuni che parlano di un “nuovo mondo” più giusto ed equilibrato, ma non sappiamo se parlano di qualcosa di più dei loro interessi, a breve, medio e lungo termine. La realtà, tuttavia, è che i cittadini ci hanno trasformato in semplici spettatori.